sirene
Funesto spirito
Che accendi e turbi amore,
Affine io torni senza requie all'altoCon impazienza le apparenze muti,
E già, prima ch'io giunga a qualche meta,Non ancora deluso
M'avvinci ad altro sogno.Uguale a un mare che irrequieto e blando
Da lungi porga e celiUn'isola fatale,
Con varietà d'inganniAccompagni chi non dispera, a morte.
(1923) Carducci
1 commenti:
è ungaretti, non carducci
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